Turismo Religioso - itinerari di culto
alla scoperta di chiese - basiliche - monasteri - Santuari - cattedrali

Chiesa Santa Maria ad cryptas
Fossa (AQ) - a 06 km dalla struttura
Percorso su Google maps
Tutti i Sabato e Domenica di Luglio e Agosto 2023
Santa Maria ad cryptas – ore 10.00/13.00 e 15.00/18.00
Apertura
In collaborazione con l’associazione “Semi sotto la Pietra” (info cell. 3713192253)
Per info per apertura nei giorni feriali e festivi della Chiesa, inviare mail almeno 72 ore prima a comunefossa@tin.it
La Chiesa di Santa Maria ad Cryptas, situata in Abruzzo, è un tesoro di arte medievale che racchiude secoli di storia.
Architettura e Storia:
Opere d'Arte:
Affreschi:
- La facciata presenta un portale gotico con leoni in pietra.
- L'interno segue il modello cistercense, con una navata unica e una cripta che si ritiene fosse un antico luogo di culto dedicato alla dea Vesta.
- Il culto pagano è stato sostituito da quello mariano.
- La chiesa ospita pregevoli opere d'arte, tra cui la "Madonna del Latte" di Gentile da Rocca (1283) e l'"Annunciazione" di Sebastiano di Nicola da Casentino (1486).
- La chiesa è famosa per i suoi due cicli di affreschi:
- Il primo, di scuola bizantino-cassinese, raffigura scene della Genesi e della Passione di Cristo.
- Il secondo, di scuola toscana (XIV secolo), narra la vita della Madonna.
- La presenza del Giudizio universale, vuole la leggenda, abbia ispirato dante Alighieri.
- Santa Maria ad Cryptas è un importante esempio di arte medievale abruzzese, con influenze bizantine e toscane.
Bominaco (AQ) - a 20 km dalla struttura
E’ possibile visitare le chiese monumentali di Bominaco tutti i giorni:
Dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00 (ora Legale)
Dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 16:00 (ora solare)

Bominaco, un piccolo borgo sull'altopiano di Navelli, è un tesoro nascosto dell'Abruzzo, famoso per la sua "Cappella Sistina d'Abruzzo": l'Oratorio di San Pellegrino. Ecco una guida completa per la tua visita:
Orario e modalità di visita:
- Per visitare le chiese monumentali di Santa Maria Assunta e San Pellegrino, recati al cancello dell'oratorio di San Pellegrino e telefona al numero indicato.
- Non è necessaria la prenotazione.
- Le visite sono guidate da volontari.
- È vietato fotografare all'interno dei monumenti, a meno di avere un permesso della Curia di L'Aquila.
Storia e arte:
Il complesso monastico di Bominaco risale all'inizio dell'era cristiana, con San Pellegrino martirizzato nel III-IV secolo.La chiesa di Santa Maria Assunta, di epoca romanica, conserva preziose opere d'arte:
Oratorio di San Pellegrino:
Un esempio di architettura romanica abruzzese con opere d'arte di grande valore.
- Dodici colonne con capitelli corinzi.
- Un ambone del 1180.
- Un ciborio e un altare del 1233.
- Un cero pasquale di notevole fattura.
- L'Oratorio di San Pellegrino è celebre per i suoi affreschi del XIII secolo, che gli valgono il soprannome di "Cappella Sistina d'Abruzzo".
Punti di interesse:
- Un gioiello di affreschi medievali che raccontano storie sacre.
- Chiesa di Santa Maria Assunta:
Consigli utili:
- Bominaco si trova sull'altopiano di Navelli, un'area ricca di storia e natura.
- Le visite guidate sono un'ottima occasione per approfondire la conoscenza del luogo.
- Rispetta il divieto di fotografare all'interno dei monumenti.
Spero che queste informazioni ti siano utili per organizzare la tua visita a Bominaco.
Santuario - Eremo - Madonna d'Appari
Paganica (AQ) - a 10 km dalla struttura

Il Santuario della Madonna d'Appari, situato in una gola suggestiva tra Paganica e Camarda, è un luogo di culto con una storia affascinante. Ecco i punti salienti:
Origini e Storia:
- La sua costruzione risale al XIII secolo, a seguito di una presunta apparizione della Madonna Addolorata alla pastorella Maddalena Chiaravalle.
- Inizialmente, fu eretta un'edicola votiva, seguita da un tempietto addossato alla roccia.
- Tra il XIV e il XVI secolo, il santuario fu ampliato con la realizzazione della facciata, aperture verso il torrente Raiale e l'aggiunta di opere d'arte.
- La facciata è semplice, con un portale ad arco a tutto sesto, una finestra circolare e un campanile a vela.
- L'interno, a navata unica con volte a crociera, è interamente affrescato con rappresentazioni narrative.
- Il presbiterio, la parte più antica, ha una forma irregolare a causa della sua adiacenza alla parete rocciosa.
- All'interno si trova un quadro di Pompeo Musonio intitolato Madonna del Santissimo Rosario con i quindici misteri.
- Il santuario è incastonato tra una parete rocciosa e il torrente Raiale, creando un ambiente naturale suggestivo.
- Si trova in una posizione strategica, sul percorso che congiunge le due frazioni aquilane di Paganica e Camarda, sulla strada che da L'Aquila sale verso il Gran Sasso.
Santuario di San Gabriele dell'Addolorata
Isola del Gran Sasso (Te) a 40 km dalla struttura
Il percorso prevede il pagamento di pedaggi. Autostrada A24
Orario di apertura
Orario solare (novembre-marzo):
lunedì-venerdì 7.30-13.00 14.00-18.30
Sabato 7.30-19.00
Domenica e giorni festivi 6:30-19.15
Sabato 7.30-19.00
Domenica e giorni festivi 6:30-19.15
Orario legale (aprile-ottobre):
lunedì-venerdì 7.30-13.00 14.00-19.00
Sabato 7.30-19.15
Domenica e giorni festivi 6:30-20.00
Sabato 7.30-19.15
Domenica e giorni festivi 6:30-20.00
Sante Messe
Lunedì – Venerdì:
8.00 – 9.30 – 11.00 – 16.00 – 17.00
8.00 – 9.30 – 11.00 – 16.00 – 17.00
Sabato:
8.00 – 9.00 – 10.00 – 11.00 – 16.00 – 17.00 – 18.00
8.00 – 9.00 – 10.00 – 11.00 – 16.00 – 17.00 – 18.00
Domenica e giorni festivi:
8.00 – 9.00 – 10.00 – 11.00 – 12.00 – 16.00 – 17.00 – 18.00 (19.00 ora legale)
8.00 – 9.00 – 10.00 – 11.00 – 12.00 – 16.00 – 17.00 – 18.00 (19.00 ora legale)
San Gabriele dell'Addolorata, nato Francesco Possenti ad Assisi nel 1838 e morto a Isola del Gran Sasso nel 1862, è un santo italiano molto venerato, specialmente in Abruzzo e nelle Marche. Ecco alcuni punti chiave sulla sua vita e sul suo culto:
- Proveniente da una famiglia agiata, Francesco Possenti visse una giovinezza vivace, ma segnata da lutti familiari.
- Una profonda esperienza spirituale lo portò a entrare nella Congregazione della Passione di Gesù Cristo, dove prese il nome di Gabriele dell'Addolorata.
- Morì prematuramente di tubercolosi all'età di 23 anni.
- Il Santuario di San Gabriele dell'Addolorata, situato ai piedi del Gran Sasso, è un importante luogo di pellegrinaggio.
- Il santuario è composto da quattro strutture: il convento, la chiesa antica, la chiesa nuova e la sede del periodico "Eco di San Gabriele".
- Il santuario è particolarmente caro ai giovani, che vi si recano in occasione di importanti momenti della loro vita, come gli esami di maturità.
Patronati e Devozione:
- San Gabriele dell'Addolorata è patrono della regione Abruzzo, della Gioventù cattolica italiana, e di diverse città, tra cui Martinsicuro, Civitanova Marche e Bovolenta.
- La sua devozione è diffusa in particolare nelle Marche, dove visse parte della sua vita religiosa.
- Numerose testimonianze di miracoli ottenuti per sua intercessione.
- Il santuario di San Gabriele dell'Addolorata a Isola del Gran Sasso d'Italia.
- Civitanova Marche, città natale della madre del santo, che custodisce le reliquie del Santo.
- Morrovalle, dove San Gabriele fece il noviziato.
San Gabriele è noto per la sua umiltà, la sua devozione alla Madonna Addolorata e la sua gioia interiore.
Santuario San Giovanni Paolo II
San Pietro della Ienca (AQ) a 20 km dalla struttura
l Santuario è aperto tutto l'anno con i seguenti orari.
Orario estivo (maggio-ottobre): tutti i giorni dalle 10 al tramonto (dalle 18)
Orario invernale* (ottobre-maggio): sabato e domenica dalle 10 alle 17
Visite di gruppi:le visite oltre l'orario indicato sono consentite solo previa prenotazione al Rettore
AVVISO: consultare sempre la sezione NEWS per le variazioni agli orari
Le celebrazioni durante l'orario invernale sono sospese
Le celebrazioni durante l'orario invernale sono sospese
San Pietro della Ienca è un borgo di montagna incastonato nel Parco del Gran Sasso e Monti della Laga, noto per la sua storia e per il legame con San Giovanni Paolo II. Ecco i punti salienti:
- Il borgo è uno dei 99 che contribuirono alla fondazione dell'Aquila nel XIII secolo.
- Anticamente, era un luogo di sosta per i pastori abruzzesi.
- La chiesa medievale di San Pietro è stata eretta a santuario nel 2011, in onore di San Giovanni Paolo II.
- Il Papa amava questo luogo e vi si recava spesso in visita privata per pregare.
- All'interno del santuario è custodita una reliquia "ex sanguine" del Santo.
- la chiesa è stata elevata dal Cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Basilica Vaticana, a Chiesa "sub umbra Petri".
- Situato a circa 1100 metri di altitudine, offre un panorama mozzafiato sul Gran Sasso.
- È raggiungibile dall'autostrada A24, uscita Assergi, e dista circa 20 km dall'Aquila.
- Punto di partenza per il sentiero "Karol Wojtyla" che conduce alla "Cima Giovanni Paolo II".
- essendo in alta montagna dipende dalle condizioni metereologiche e dalle disposizioni dell'Autorità competente per la strada di accesso.
- Paesaggio montano di grande bellezza naturale.
- Punto di accesso per la funivia di Campo Imperatore e le piste da sci.
L'Aquila - a soli 13 km dalla struttura
Gli orari di apertura della basilica sono i seguenti:
Tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 18
La Basilica di Santa Maria di Collemaggio, situata all'Aquila, è un edificio religioso di grande importanza storica e artistica. Ecco i punti salienti:
- Fu fondata nel 1288 per volere di Pietro da Morrone, che vi fu incoronato papa Celestino V nel 1294.
- È considerata la massima espressione dell'architettura abruzzese ed è un simbolo della città.
- È stata dichiarata monumento nazionale nel 1902.
- Dal 1327 ospita le spoglie del pontefice Celestino V.
Caratteristiche Architettoniche e Artistiche:
- Presenta una commistione di diversi stili architettonici, frutto di rimaneggiamenti nel corso dei secoli, soprattutto a causa dei terremoti.
- Dopo il terremoto del 2009, è stata sottoposta a importanti lavori di restauro, premiati nel 2020.
- L'interno della basilica conserva opere d'arte di notevole valore.
Importanza Religiosa e Culturale:
- È sede della Perdonanza Celestiniana, un giubileo annuale istituito nel 1294 e riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio immateriale dell'umanità.
- La basilica è caratterizzata dalla presenza di una Porta Santa.
- La basilica vanta il titolo di basilica minore.
- Le spoglie del Santo Pontefice Celestino V sono custodite al suo interno.
- Si trova appena fuori le mura dell'Aquila, sul colle di Collemaggio.
- La basilica si trova nel punto di arrivo e partenza del Tratturo Magno tra L'Aquila e Foggia.
La Basilica di Santa Maria di Collemaggio è un luogo di grande significato storico, artistico e religioso, che merita una visita approfondita.
L'Aquila - a soli 14 km dalla struttura
Orario Apertura al pubblico dalle 7.00 alle 19.00
Orario SS. Messe Festivo 8.30, 11.30, 18.30 | Feriale 7.00, 18.30

La Basilica di San Bernardino, situata all'Aquila, è un importante esempio di architettura religiosa abruzzese e un prezioso scrigno di arte sacra. Ecco i punti salienti:
Storia e Fondazione:
- Costruita nel XV secolo per ospitare il corpo di San Bernardino da Siena, morto all'Aquila nel 1444.
- La sua costruzione fu autorizzata da papa Nicolò V nel 1451.
- San Giacomo della Marca disegnò il perimetro del tempio nel 1454.
- Presenta una struttura a tre navate con cappelle laterali, innestata su un corpo ottagonale con una cupola alta e un tamburo finestrato.
- L'aspetto attuale è il risultato di rifacimenti settecenteschi e di lavori del Novecento.
- Conservazione di elementi dell'architettura quattrocentesca originale.
- Custodisce importanti opere d'arte sacra abruzzese.
- Testimonianze di arte rinascimentale.
- La basilica è un patrimonio del Fondo Edifici del Culto (FEC).
- La cura della basilica è affidata a una comunità di frati francescani.
Significato:
- Rappresenta una delle massime espressioni dell'architettura religiosa in Abruzzo.
- Luogo di venerazione per San Bernardino da Siena.
- Porto di speranza per i cittadini dell'Aquila e per i pellegrini.
- La Basilica di San Bernardino è un luogo di grande valore storico e artistico, che offre ai visitatori un'esperienza spirituale e culturale significativa.
L'Aquila - a soli 14 km dalla struttura
info 334 7105334
Orario di Apertura: dalle 9:00 alle 19:00 dal lunedì alla domenica
Santa Messa Feriale – ogni giorno ore 18.00
Adorazione Eucaristica – ogni sabato ore 17:15
Santa Messa Prefestiva – ogni sabato ore 18:00
Santa Messa Festiva – ore 8:00, 10:00, 11:30
Durante le celebrazioni liturgiche si prega di astenersi dal visitare la chiesa

La Chiesa di San Silvestro, situata nel cuore dell'Aquila, è un edificio storico di grande rilevanza artistica e culturale. Ecco i punti salienti:
- La sua fondazione risale al XIII secolo, ad opera degli abitanti del castello di Collebrincioni.
- Nel corso dei secoli, ha subito diverse trasformazioni, influenzate in particolare dalla famiglia Branconio.
- Nel 1902, è stata riconosciuta come monumento nazionale.
Caratteristiche Architettoniche e Artistiche:
- Conserva importanti resti di affreschi del Maestro di Beffi.
- Nel XV e XVI secolo, è stata arricchita con opere di Francesco da Montereale, Raffaello Sanzio e Giulio Cesare Bedeschini.
- L'interno della chiesa testimonia l'evoluzione degli stili artistici, dal gotico al barocco.
- La chiesa preesistente insisteva direttamente sulle mura dell’Aquila.
- Affreschi di Francesco da Montereale.
- La tela di Raffaello Sanzio, la "Visitazione" che ora è conservata al Museo del Prado di Madrid, ma che un tempo era qui conservata.
- Il gruppo scultoreo della "Madonna di San Silvestro", oggi al Museo Nazionale d'Abruzzo.
- Il "Battesimo di Costantino" di Baccio Ciarpi.
- La "Presentazione di Gesù" e la "Presentazione di Maria" di Giulio Cesare Bedeschini.
- La chiesa rappresenta un importante tassello della storia dell'Aquila, testimoniando le vicende della città nel corso dei secoli.
- Le opere d'arte conservate al suo interno ne fanno un luogo di grande interesse per gli appassionati di storia dell'arte.
La Chiesa di San Silvestro è dunque un luogo che merita di essere visitato per la sua ricchezza storica e artistica.
Cattedrale dei Santi Massimo e Giorgio (Duomo dell'Aquila)
L'Aquila (AQ) a 14 km dalla struttura
Percorso su Google maps
086224518
Il Duomo dell'Aquila, ufficialmente la Cattedrale metropolitana dei Santi Giorgio e Massimo, è il principale luogo di culto della città. Ecco i punti salienti:
- Edificato nel XIII secolo, è strettamente legato alla fondazione dell'Aquila.
- Ha subito numerose ricostruzioni a causa dei terremoti, in particolare dopo il sisma del 1703.
- Gravemente danneggiato dal terremoto del 2009, è attualmente inagibile.
- L'aspetto attuale è il risultato di rifacimenti successivi, con elementi neoclassici e barocchi.
- Presenta una pianta a croce latina con una navata centrale.
- Il campanile, innalzato nel XVI secolo, è opera di Girolamo Pico Fonticulano.
- Custodisce importanti dipinti, tra cui opere di Francesco da Montereale, Baccio Ciarpi e Teofilo Patini.
- Sull'altare maggiore si trova la "Madonna fra i Santi Massimo e Giorgio" di Girolamo Cenatiempo.
- Rappresenta un importante punto di riferimento religioso e storico per la città dell'Aquila.
- Testimonia le vicende della città nel corso dei secoli, segnate da terremoti e ricostruzioni.
- Il Duomo dell'Aquila è un luogo di grande valore storico e artistico, che riflette la resilienza della città e la sua ricca eredità culturale.
L'Aquila (AQ) a 14 km dalla struttura
ORARIO APERTURA
Giorni feriali dalle ore 9:00 alle ore 18:00
Giorni festivi dalle ore 9:00 alle ore 20:00
Per informazioni inerenti le attività della Rettoria, visite guidate, e prenotazioni Sante Messe, rivolgersi alla Segreteria della Rettoria, sita in via dei Ramieri 4, L’Aquila (+39 0862 294189)

La Chiesa di Santa Maria del Suffragio, conosciuta anche come Chiesa delle Anime Sante, è un importante edificio religioso situato nella Piazza del Duomo dell'Aquila. Ecco i punti salienti:
- Costruita a partire dal 1713, in memoria delle vittime del terremoto del 1703.
- Simbolo della ricostruzione settecentesca della città.
- Massima espressione dell'architettura religiosa aquilana del XVIII secolo.
- È rimasta gravemente danneggiata dal terremoto del 2009.
- Stile tardo-barocco con influenze borrominiane e rococò.
- Facciata concava progettata per una visione diagonale, creando un effetto chiaroscuro.
- Pianta a croce latina con un'unica navata.
- Cupola neoclassica, aggiunta nel XIX secolo da Valadier, con affreschi di Alessandro Terzani.
- L'interno presenta una pianta di concezione gesuitica a croce latina.
- Navata scandita da lesene e cappelle laterali.
- Dipinto di Sant'Antonio di Teofilo Patini.
- Altari in marmo di Francesco Ferradini e Perseo Petrilli.
- Altare maggiore di Francesco Bedeschini.
La Chiesa di Santa Maria del Suffragio è un edificio di grande valore storico e artistico, che testimonia la resilienza della città dell'Aquila e la sua ricca eredità culturale.
CONVENTO SANTI FRANCESCO E CHIARA DI L'AQUILA
L'Aquila (AQ) a 14 km dalla struttura
tel. 0862/ 26059
SANTE MESSE
Feriale 7.30 – 18.00
Festivo 7.30 – 10.00 – 11.30 – 18.00
Feriale 7.30 – 18.00
Festivo 7.30 – 10.00 – 11.30 – 18.00
Dal lunedì al venerdì ore 19.00
Meditazione personale ambientata nel tempo liturgico
Meditazione personale ambientata nel tempo liturgico
ore 19.30 Vespro
Dal sabato alla domenica ore 19.30 Vespro
Ogni giorno, disponibilità per le confessioni
Dal sabato alla domenica ore 19.30 Vespro
Ogni giorno, disponibilità per le confessioni

La Chiesa di Santa Chiara, situata nel cuore dell'Aquila, è un luogo di culto con una storia ricca e complessa, che attraversa diversi periodi e ordini religiosi. Ecco i punti salienti:
- Le sue origini risalgono al XIII secolo, legate al passaggio di San Francesco d'Assisi e Santa Chiara.
- Inizialmente sede dell'ordine delle Clarisse, il monastero fu ampliato nel XV secolo.
- Successivamente, la chiesa fu legata all'ordine dei Cappuccini, che vi si trasferirono dopo la soppressione dei loro precedenti monasteri.
- La chiesa sorge sul sito di un'antica chiesa dell'XI secolo, "Sancta Maria de Acquili".
- La chiesa presenta una facciata in marmo con uno stile sobrio e semplice.
- L'interno, a navata unica con volte a crociera, riflette un sobrio stile neoclassico, risultato di restauri del 1960.
- Elementi originali, come un portale laterale romanico, testimoniano la lunga storia dell'edificio.
- Il convento si snoda sulla destra, a pianta quadrangolare, con chiostro e piazzale centrale.
- L'altare maggiore è moderno, consacrato nel 1960
- Gli altari laterali sono stati rimossi.
- Si trova sotto via XX Settembre, nel Parco naturale delle Acque.
- Nelle vicinanze si trova la torre-ospedale di Santo Spirito dei Bastardi, un'antica chiesa fortificata.
- il monastero di San Francesco a Palazzo, oggi sede del Convitto nazionale.
- La Chiesa di Santa Chiara rappresenta un importante esempio di architettura religiosa aquilana, con una storia che riflette le trasformazioni della città nel corso dei secoli.
L'Aquila (AQ) a 16 km dalla struttura
Per le visite guidate nel complesso conventuale è possibile rivolgersi, su prenotazione, all’Associazione AquilArtes. Tel. 3494542826

La Chiesa di San Giuliano, situata all'Aquila, è un edificio religioso di notevole interesse storico e artistico. Ecco i punti salienti:
- Costruita nel XVI secolo, ha subito importanti restauri in epoca barocca (1665-1673) e modifiche alla facciata nel 1960.
- L'interno è a navata unica con volte a botte e abside semicircolare.
- Presenta due cappelle laterali barocche con cupolette.
- Cappella del Beato Vincenzo dell'Aquila:
- Urna con le spoglie del Beato.
- Ramine dipinte del XVII secolo.
- Dipinto su tavola di Saturnino Gatti raffigurante il Beato.
- Tele con gli Evangelisti (XVII secolo).
- Tela di Sant'Antonio.
- Crocifisso ligneo del XV secolo.
- Armadi in noce con dipinti del XVIII secolo.
- Tele del XVI secolo raffiguranti la Madonna con Bambino e la Sacra Famiglia.
Altari neoclassici con tele di Vincenzo Damini:
- San Diego d'Alcalà (1738).
- San Giovanni da Capestrano (1737).
- San Diego d'Alcalà (1738).
- San Giovanni da Capestrano (1737).
Altare maggiore con:
- Tela dell'Assunta (XVI secolo).
- Statue di San Pietro d'Alcantara e San Giuliano.
- Adorazione dei Magi di Damini (1743).
- Tele di Damini raffiguranti vari santi.
- Dipinti del XVI secolo raffiguranti Sant'Anna e la Vergine.
- Stucchi barocchi.
- Armadi in noce con intagli.
- Affresco della Crocifissione (XVII secolo).
- Custodisce numerose opere d'arte di valore storico e artistico.
- È un luogo di culto e di memoria per la città.
IL CONVENTO DI S. GIOVANNI DA CAPESTRANO

Il Convento di San Giovanni da Capestrano è un luogo di grande importanza storica e spirituale, situato a Capestrano, in Abruzzo. Ecco i punti salienti:
- Patrono universale dei Cappellani militari del mondo.
- Figura di spicco, sintesi di "Santi e Guerrieri".
- Iniziò la costruzione del convento nel 1447.
- Il convento fu costruito sul sito di un antico castello, donato dalla contessa Cobella da Celano.
- Ampliato nel tempo, nel 1620 fu arricchito con dipinti sulla vita del Santo.
- La chiesa annessa, dedicata a San Francesco, è in stile rinascimentale.
- Il convento ha anche ospitato un lanificio.
Custodisce oggetti appartenuti a San Giovanni da Capestrano:
Espone arredi sacri di valore:
- Mantello, bastone, sandali.
- Bibbia di pergamena del XV secolo con miniature.
- Bolla di Urbano IV del 1262.
- Calici in argento del 1700.
- Croce processionale del 1700.
- Busto argenteo del Santo (dono di Cosimo III de' Medici).
- Quadro di Vincenzo Damini.
Significato:
- Il convento è un simbolo di Capestrano nel mondo.
- Rappresenta un importante luogo di culto e di memoria storica.
Il Convento di San Giovanni da Capestrano è un luogo che merita una visita per la sua ricchezza storica, artistica e spirituale.
Chiesa di Santa Maria della Pietà
La Chiesa di Santa Maria della Pietà, situata su un'altura nei pressi del castello di Rocca Calascio, è un edificio religioso di grande interesse storico e architettonico. Ecco i punti salienti:
- Si trova in una posizione panoramica, con vista sulla valle del Tirino e sull'altopiano di Navelli.
- Edificata tra il XVI e il XVII secolo, sui resti di un'edicola votiva rinascimentale.
- La tradizione narra che fu costruita per commemorare la vittoria della popolazione locale su una banda di briganti.
- Si trova a poca distanza da Campo Imperatore.
- Presenta una pianta ottagonale, con richiami allo stile di Brunelleschi e Bramante.
- La struttura esterna è caratterizzata da un padiglione a otto spicchi e una lanterna sulla sommità.
- La facciata, orientata a sud, presenta un portale con colonne ioniche e un timpano arcuato.
- L'esterno è caratterizzato da edicole vuote.
- La struttura richiama edifici del centro nord italia.
- L'interno, un tempo riccamente decorato, presenta paraste tuscaniche in blocchi lapidei.
- L'altare principale ospita un dipinto della Vergine miracolosa.
- Una nicchia adiacente contiene la statua di San Michele, con decorazioni in stucco barocco.
- La chiesa rappresenta un esempio di architettura religiosa abruzzese, con influenze rinascimentali.
- La sua posizione e la sua storia la rendono un luogo di grande fascino.
- La posizione dove è costruita domina il tracciato dell'antico tratturo.
Sulmona (AQ) a 50 km dalla struttura
Denominazione sentiero: Eremo di S. Onofrio al Morrone (Sulmona)
Località di inizio: Abbazia Santo Spirito al Morrone
Località di arrivo: Eremo di S. Onofrio al Morrone
Difficoltà escursionistica: E - ESCURSIONISTI
Dislivello in salita: 290 m circa
Dislivello in discesa: ---
Lunghezza: Km. 2,250
Tempo di percorrenza: 50' circa
Punti acqua: c/o Abbazia Santo Spirito al Morrone
Strutture informative del Parco più prossime alla zona:
Centro Informazioni Sulmona Centro Informazioni Pacentro
Descrizione:

L'escursione all'Eremo di Sant'Onofrio e al Santuario di Ercole Curino offre un'esperienza unica, combinando natura, storia e spiritualità nel cuore della Valle Peligna. Ecco i punti salienti:
Percorso e Punti di Interesse:
Partenza dall'Abbazia di Santo Spirito al Morrone:
- L'escursione inizia dall'Abbazia di Santo Spirito al Morrone, sede del Parco, un luogo di grande valore storico e paesaggistico.
- Dopo circa 20 minuti di cammino, si raggiunge un belvedere panoramico sulla Valle Peligna, attrezzato con un'area pic-nic.
- Da qui, è possibile scegliere tra due destinazioni: l'Eremo di Sant'Onofrio o il Santuario di Ercole Curino.
- Il sentiero per l'eremo è ripido e roccioso, con scalini scavati nella roccia.
- L'eremo, situato in posizione elevata, offre una vista spettacolare sulla valle.
- All'interno, si trovano un oratorio con affreschi del XIII secolo e le celle di Pietro del Morrone (Papa Celestino V) e del Beato Roberto da Salle.
Santuario di Ercole Curino:
Abbazia di Santo Spirito al Morrone:
Consigli
- Il santuario è raggiungibile in soli 5 minuti di discesa dal belvedere.
- Il sacello è decorato con pitture e mosaici policromi di tipo ellenistico.
Informazioni Utili:
Difficoltà:
- Il sentiero per l'Eremo di Sant'Onofrio è considerato faticoso, soprattutto nelle giornate calde

- L'abbazia di Santo Spirito al Morrone è un luogo di grande importanza storica, strettamente legato alla figura di Celestino V.
- Indossare scarpe da trekking adeguate.
- Portare acqua e protezione solare.
- Verificare le condizioni dei sentieri prima di partire.Questo itinerario offre un'immersione nella natura e nella storia dell'Abruzzo, con la possibilità di visitare luoghi di grande fascino e significato spirituale.
Notizie e foto tratte in rete